Fatalità
Questa storia dovrebbe parlare di Teo, che quella mattina del 13 settembre, attraversò la strada che separava la fermata dell'autobus dall'ufficio e dalla tanto agognata promozione.
Dovrebbe parlare di come, ottenuta la promozione, Teo corse da Lidia con un mazzo di rose blu-chimico in una mano ed una scatola di cioccolatini pralinati nell'altra, per darle la bella notizia.
Dovrebbe parlare di come lei pianse di gioia e del successivo matrimonio, possibile solo grazie ai soldi in più.
Dovrebbe parlare di quando riuscirono a comprare un'auto, un seggiolino per il sedile posteriore. Di come riuscirono ad ottenere un mutuo e dentiere indistruttibili.
Sì, questa storia dovrebbe parlare di tutto questo, ma non sarà così, perché Teo non attraversò mai la strada.
Eppure fu prudente: guardò sia a destra che a sinistra prima di muovere il primo passo.
Fu allora che un elicottero gli cadde in testa.
Un applauso! E un caro saluto*
RispondiEliminaTi ringrazio di nuovo Alessandra!
EliminaUn caro saluto a te :)
Ironico e sagace. Brava!
RispondiEliminaTi ringrazio moltissimo e ti do il benvenuto nel blog :)
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